Patenti speciali per patologie, perché cambiare in peggio? - 8 agosto 2024

Disabilitata a Siena e Grosseto la prenotazione online per i rinnovi

Malattie cardiovascolari e respiratorie, ma anche alterazioni di udito e vista e infermità psichiche: sono solo alcune delle motivazioni per le quali sempre più cittadini devono rinnovare la patente ogni pochi anni, sottoponendosi a visite regolari presso le commissioni mediche provinciali. Fino allo scorso maggio era possibile prenotarle online - visti anche i tempi di attesa lunghi mesi e mesi - ma da allora il servizio è stato disabilitato a Siena e a Grosseto, lasciando come unica strada la prenotazione di persona a uno sportello Cup: una decisione davvero incomprensibile da parte dell’Asl Sud Est.
È fuor di dubbio che i possessori di queste patenti debbano sottoporsi a una trafila più complessa del normale, perché possono rappresentare un potenziale pericolo per sé stessi e per gli altri, ma devono anche farla più di frequente, dato che quel tipo di patenti durano molto meno dei regolari 10 anni. Spesso la documentazione richiesta include anche dei referti di visite specialistiche a completo carico dell’assistito oltre ai pagamenti consueti, e le liste di attesa sono mediamente così lunghe da comportare tempi medi anche di mesi tra prenotazione e data della visita in commissione medica. Inoltre il progressivo invecchiamento della popolazione sta facendo crescere rapidamente proprio il numero di coloro che soffrono di quelle patologie che comportano una patente speciale: nei prossimi anni, quindi, saranno sempre di più quelli che dovranno rivolgersi a una commissione medica provinciale per ottenerne una. Bisogna poi considerare che una patente di guida non è un “di più” di cui si può fare a meno, specialmente in territori a bassa densità di popolazione come le province di Siena e Grosseto - anzi, spesso una patente è quello che fa la differenza tra l’autosufficienza e il bisogno, o fra il poter mantenere un lavoro o perderlo.
La possibilità di prenotare online era attiva da tempo in provincia di Siena e di Grosseto, che insieme ad Arezzo sono le province di competenza dell’Asl Sud Est. Nelle altre Asl invece si può prenotare una visita in commissione medica patenti non solo via mail ma anche per telefono, ad eccezione di alcuni comuni dell’Asl Nord Ovest. Inoltre pare che gli addetti dei Cup e dei centralini non sappiano dare risposte certe alle richieste degli utenti al riguardo perché nessuno li avrebbe formati per tempo, dando loro le giuste informazioni. Se questo fosse vero la decisione di togliere il servizio online avrebbe non solo complicato la vita di migliaia di persone ma anche diminuito l’efficienza del servizio Cup, peggiorando la qualità dei servizi per tutti i cittadini delle province coinvolte. Alla luce di tutto questo è davvero difficile giustificare la cancellazione un servizio online già attivo e funzionante da tempo in due province su tre quando nelle altre Asl toscane è quasi la norma. Invece che migliorare, si livella verso il basso: non esattamente una medaglia al valore.

(Photo credits: Sindre FS - Pexels)

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