Forme Associative Pediatri di Libera Scelta

 

Le forme Associative dei Pediatri di Libera Scelta si suddividono in  Pediatra di Gruppo, in Associazione e in Rete

 

  • La pediatria di gruppo, di cui al comma 2 lettera a), si caratterizza per i seguenti requisiti, fatto salvo diverse determinazioni regionali:
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    • a) l’associazione e’ libera, volontaria e paritaria;
    • b) l’Accordo, che costituisce la pediatria di gruppo e’ liberamente concordato tra i pediatri partecipanti e depositato presso la Azienda e l’Ordine dei Medici; i pediatri aderenti alla associazione sono tenuti a comunicare ai genitori degli iscritti nei propri elenchi le forme e le modalità organizzative dell’associazione anche al fine di facilitare l’utilizzazione dei servizi offerti;
    • c) i compensi relativi all’attività della pediatria di gruppo competono al pediatra dalla data di effettivo inizio dell’attività che si intende iniziata non prima della data di deposito presso l’Azienda dell’atto di cui al punto b) del presente articolo;
    • d) del gruppo possono far parte soltanto pediatri che svolgono in modo esclusivo l’attività di pediatra convenzionato, nello stesso ambito territoriale di scelta determinato dalla Regione:
    • e) la sede della pediatria di gruppo e’ unica, articolata in più studi medici, ferma restando la possibilità che singoli pediatri possano operare in altri studi del medesimo ambito territoriale ma in orari aggiuntivi a quelli previsti, nella sede principale, per l’istituto della pediatria di gruppo;
    • f) del gruppo fanno parte due o più pediatri di libera scelta;
    • g) ciascun pediatra può far parte soltanto di un gruppo;
    • h) ciascun partecipante al gruppo e’ disponibile a svolgere la propria attività anche nei confronti degli assistiti degli altri pediatri del gruppo, anche mediante l’accesso reciproco agli strumenti di informazione di ciascun pediatra pur nella tutela dei fondamentali principi del rapporto fiduciario e della libera scelta da parte dell’assistito;
    • i) deve prevedersi la disciplina dell’esecuzione delle prestazioni incentivanti nell’ambito del gruppo;
    • j) in ogni caso deve essere assicurata dai pediatri del gruppo l’assistenza nella sede unica per almeno cinque ore giornaliere, distribuite nel mattino e nel pomeriggio secondo un congruo orario determinato dai pediatri in rapporto alle esigenze della popolazione assistita e alla effettiva accessibilità degli studi, anche tenendo conto delle condizioni geografiche e secondo quanto stabilito all’art. 35, comma 5. Nella giornata di sabato e nei giorni prefestivi, fatto salvo quanto previsto in materia di continuità assistenziale, deve essere assicurata da parte di almeno uno dei pediatri associati la ricezione delle richieste di visite domiciliari, anche mediante la disponibilità di mezzi e strumenti che consentano all’assistito una adeguata comunicazione con il pediatra;
    • k) a ciascun pediatra del gruppo vengono liquidate le competenze relative alle scelte di cui è titolare;
    • l) non possono effettuarsi variazioni di scelta all’interno del gruppo senza l’autorizzazione del pediatra scelto, salvaguardando in ogni caso la possibilità di effettuare un’altra scelta nello stesso ambito territoriale;
    • m) ciascun pediatra aderente alla forma associativa garantisce una presenza nel rispettivo studio per cinque giorni la settimana. Qualora il pediatra sia impegnato in altre attività previste dall’Accordo Nazionale, come consulti con specialisti, accessi in luoghi di ricovero, assistenza a pazienti non ambulabili, partecipazione a incontri o convegni formativi, tale presenza può essere limitata a quattro giorni la settimana;
    • n) all’interno del gruppo può adottarsi il criterio della rotazione interna per sostituzioni, anche per quanto concerne la partecipazione a congressi, corsi di aggiornamento o di formazione permanente, allo scopo di favorire una costante elevazione della professionalità, purché dette sostituzioni non comportino disservizio nell’erogazione dell’assistenza;
    • o) i pediatri della forma associativa realizzano il coordinamento della propria attività di assistenza domiciliare, in modo tale da garantire la continuità di tale forma assistenziale sia nell’arco della giornata sia anche nei periodi di assenza di uno o più pediatri della associazione o, eventualmente, nei casi di urgenza, nel rispetto delle modalità previste dal presente Accordo in materia di recepimento delle chiamate;
    • p) la suddivisione delle spese di gestione dell’ambulatorio viene liberamente concordata tra i componenti del gruppo;
    • q) devono essere previste riunioni periodiche fra i pediatri costituenti la forma associativa per la verifica degli obbiettivi raggiunti e per la valutazione di coerenza dell’attività associativa con gli obiettivi della programmazione distrettuale, anche in merito a progetti relativi a livelli di spesa programmati ai quali la forma associativa medesima abbia aderito.
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  • La pediatria di gruppo si caratterizza inoltre per:
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    • a) l’ utilizzo, per l’attività assistenziale, di supporti tecnologici e strumentali comuni, anche eventualmente in spazi predestinati comuni;
    • b) l’ utilizzo da parte dei componenti il gruppo di eventuale personale di segreteria o infermieristico comune, secondo un accordo interno;
    • c) la gestione della scheda sanitaria su supporto informatico e collegamento in rete dei vari supporti;
    • d) l’ utilizzo di software per la gestione della scheda sanitaria tra loro compatibili;
    • e) l’ utilizzo da parte di ogni pediatra di sistemi di comunicazione informatica di tipo telematico, predisposto per il collegamento con i centri di prenotazione della Azienda e l’eventuale trasmissione dei dati epidemiologici o prescrittivi, quando tali prestazioni siano normate da appositi Accordi regionali e/o aziendali, nonché per la realizzazione di attività di revisione della qualità e della appropriatezza prescrittiva interna alla forma associativa e per la promozione di comportamenti prescrittivi uniformi e coerenti con gli obiettivi dichiarati della forma associativa.
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  • La pediatria in associazione, di cui al comma 2, lett. b), fatta salva diversa disciplina regionale, deve prevedere i seguenti requisiti:
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    • • distribuzione territoriale degli studi coerente con l’articolazione territoriale del distretto;
    • • l’associazione può essere composta da due o più pediatri o da due o più gruppi operanti nello stesso ambito e l’aggregazione comporti un evidente miglioramento delle prestazioni erogate;
    • • è possibile l’associazione di uno o più pediatri con medici di medicina generale;
    • • più associazioni possono coordinarsi per l’erogazione di prestazioni previste dagli Accordi nazionale, regionale od aziendale;
    • • apertura coordinata degli studi per almeno 5 ore giornaliere distribuite tra mattino e pomeriggio, di cui uno aperto almeno fino alle ore 19;
    • • disponibilità a svolgere la propria attività ambulatoriale nei confronti degli assistiti dei pediatri associati per le prestazioni non differibili;
    • • la condivisione ed implementazione di linee guida diagnostico terapeutiche per le patologie a più alta prevalenza;
    • • la realizzazione di momenti di revisione della qualità delle attività e della appropriatezza prescrittiva interna all’associazione e per la promozione di comportamenti prescrittivi uniformi e coerenti con gli obiettivi dichiarati dall’associazione.
    • Le Regioni al fine di favorire la realizzazione di forme di maggior fruibilità ed accessibilità dei servizi e delle attività dei pediatri di libera scelta da parte degli assistiti, possono prevedere, con gli Accordi regionali, l’attuazione di forme organizzative che, nell’ambito dell’associazione, individuino uno studio nel quale i pediatri associati svolgono, a rotazione, attività concordate.
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  • La pediatria in rete, di cui al comma 2 lett. c), si caratterizza, fatte salve diverse determinazioni regionali, quale modulo complementare non sostitutivo rispetto alla pediatria di gruppo ed in associazione e ad esse collegato per consentire un livello superiore di comunicazione di dati ed informazioni sanitarie tra pediatri e tra questi ultimi e le strutture distrettuali e/o ospedaliere pubbliche e accreditate.
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  • La pediatria di rete si caratterizza per i seguenti requisiti:
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    • • distribuzione territoriale degli studi non vincolati a sede unica coerente con l’articolazione territoriale del distretto;
    • • fatto salvo il principio della libera scelta, ciascun partecipante alla forma associativa si impegna a svolgere la propria attività anche nei confronti degli assistiti degli altri pediatri della forma associativa medesima, anche mediante l’accesso reciproco agli strumenti di informazione di ciascun medico;
    • • gestione della scheda sanitaria individuale su supporto informatico;
    • • gli studi in rete sono collegati fra loro con sistemi informatici tali da consentire l’accesso alle informazioni relative agli assistiti dei componenti l’associazione;
    • • utilizzo da parte di ogni pediatra di sistemi di comunicazione informatica di tipo telematico, per il collegamento con i centri di prenotazione della Azienda e l’eventuale trasmissione dei dati epidemiologici o prescrittivi, quando tali prestazioni siano normate da appositi Accordi regionali e/o aziendali, nonche’ per la realizzazione di momenti di revisione della qualità e della appropriatezza prescrittiva interna alla associazione e per la promozione di comportamenti prescrittivi uniformi e coerenti con gli obiettivi dichiarati dalla associazione;
    • • chiusura pomeridiana di uno degli studi della rete non prima delle ore 19,00.
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